Montelparo
- Montelparo
si sviluppa seguendo curve altimetriche, in sintonia con le vie urbane
che segmentano l'altura, raccordate da rapide scalinate che si
inerpicano su ardite pendenze, tra un tessuto abitativo che conserva -
nelle strutture e nelle tonalità tenui e calde del materiale
da
costruzione - il fascino di una antica e austera grandezza.
Un'antichissima presenza umana è documentata dal materiale
archeologico rinvenuto. L'attuale abitato risale ai primi anni del
medioevo quando, così almeno attesta la memoria storica
tramandata dal toponimo, il longobardo Elprando edificò un
munito castello.
Alla fine del sec. XVII, incominciò a manifestarsi
l'instabilità del terreno con progressivi smottamenti verso
i
piedi del colle. Nel 1703, lo sprofondamento fu di vaste dimensioni e
trascinò, in un'ampia voragine, buona parte dell'abitato.
Evidenti i resti dei bastioni di difesa che sembrano privilegiare un
disegno ripetutamente cilindrico. Il più conservato, quasi
intatto, è presso il Municipio (secc. XIV-XV) e rappresenta
la
torre civica. Le mostre allestite nel territorio sono quella degli
antichi mestieri ambulanti su ruote e il museo civico di arte sacra e
oggettistica.
I piatti della tradizione culinaria possono essere riassunti nel
baccalà o “coppu” che, secondo alcune
fonti
storiche, veniva cucinato già del 1703 per festeggiare la
ricorrenza di Sant’Antonio e nella polenta con salsiccia
servita
sulla tradizionale “spianatora”, la tavoletta in
legno
usata in passato in ogni casa, e cucinata secondo la ricetta di una
volta.
Da vedere
Porta del sole, con arco a sesto acuto del XIV secolo.
Chiesa di San Gregorio Magno.
Chiesina di San Pietro.
Chiesa di San Michele Arcangelo, in stile gotico che protende il
campanile verso il cielo e presenta ai visitatori tre portali
d’eccezione, di cui uno gotico e gli altri due
rinascimentali.il
suo interno è ricco di affreschi del ‘500
raffiguranti
alcuni Santi, la “Crocefissione”, la
“Pietà” ed il “Padre
Eterno”, del 1527.
il palazzo comunale custodisce una preziosa raccolta di pergamene.
Museo Arte Sacra, sito in due ampi locali dell'ex convento agostiniano,
raccoglie paramenti pregiati tessuti con fili d'oro e argento, oggetti
di culto, testimonianza artistica di un remoto artigianato, antichi
messali e reperti molto originali e di valore. Il materiale
è
quanto resta dell'eredità dei frati agostiniani che per
lungo
tempo hanno avuto dimora in Montelparo.
Riferimenti
Sindaco: Marino Screpanti
via Roma 51 - 63020 Montelparo (FM)
Tel 0734/780141 fax 0734/780167
com.montelparo@provincia.ap.it
www.montelparo.info (in costituzione)
www.prolocomontelparo.it/
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