Servigliano
- Servigliano
è tra i 189 e i 447 metri di altitudine. La sua fondazione
viene
attribuita a Publio Servilio Rullo, tribuno di Gneo Pompeo il Grande (I
sec. a.C.). In realtà, resti di villa romana
repubblicano-imperiale sono venuti alla luce nell’area
occupata
dall’ex convento dei Minori Osservanti e
dall’annessa
Chiesa di Santa Maria del Piano. Lungo la provinciale Matenana si trova
Curetta, frazione che più direttamente conserva
l’eredità dell’insediamento alto
medioevale. Qui,
attorno all’anno Mille, si sviluppò un vivace
castello
dipendente da Fermo, in grado di controllare gli abitati delle colline
sottostanti. Intorno al 1758, la collina cominciò a franare
in
maniera inarrestabile, causa infiltrazioni d’acqua.
Fu necessario abbandonare il vecchio incasato e ricostruire ex novo il
paese in una nuova posizione, quella detta della Madonna del Piano,
situata in pianura a circa 4 Km da Servigliano vecchio, su progetto di
Virginio Bracci. Il nuovo paese che fino all’11 gennaio 1863
portò il nome di Castel Clementino, in onore del Papa che lo
aveva ricostruito, si sviluppa su un impianto urbanistico
quadrangolare, neoclassicamente compatto ed armonico con la presenza di
un cardo e di un decumano.
Il centro storico è caratterizzato dalla particolare
struttura
urbanistica a forma di quadrilatero con tre porte di accesso, frutto
della cultura illuministica del '700.
Per la sua posizione collinare, il paese è dedito alla
coltivazione di ulivi e vite. Un piatto tipico della zona sono le
“frappe”, un dolce di carnevale. Il Palazzo
Municipale e la
Collegiata di San Marco sono contornati da edifici gentilizi mentre le
abitazioni a schiera degli artigiani delimitano il castello, cui si
accede da tre porte.
Da vedere
Chiesa di Santa Maria del Piano si trova esternamente al perimetro
urbano e preesisteva alla fondazione di Castel Clementino.
L’edificio originario, un piccolo oratorio, venne costruito
prima
della metà del XV sec.. Nel 1746 iniziarono i lavori di
ampliamento e l’edificio fu costruito nella forma attuale, in
stile settecentesco, composto da una navata con sette altari; la chiesa
fu completamente portata a termine nel 1788.
Convento dei Frati Minori Osservanti è un edificio a due
piani
con chiostro, situato vicino al fiume Tenna, lungo la strada che da
Fermo conduce ad Amandola. La sua costruzione venne completata nella
prima metà del XVII sec..
Collegiata di San Marco, fu realizzata dall’architetto Luigi
Paglialunga di Fermo. E’ a navata unica con cappelle
laterali. Al
posto delle navate laterali ci sono la Sagrestia, il Cimitero,
l’abitazione del Parroco ed alcune case di abitazione
privata.
Nell’ottobre del 1779 vi furono trasferite le reliquie dei
corpi
di San Servigliano Martire e di San Gualtiero Abate dal vecchio
Servigliano. All’interno si trova un quadro, dipinto da
Alessandro Ricci nel 1779, che rappresenta sullo sfondo la nuova
città di Castel Clementino.
Palazzo del Municipio è un edificio a due piani a pianta
quadrata con fronte porticato sulla piazza e cortile interno
anch’esso porticato. Per la costruzione del palazzo,
terminata
nel marzo del 1789, fu impiegato materiale ricavato dalla demolizione
della torre di Servigliano vecchio.
Riferimenti
Sindaco: Marinozzi Maurizio
Piazza Roma, 2 – 63029 Servigliano (FM)
Tel 0734 750584, Fax 0734 710618
www.serviglianoonline.it
com.servigliano@provincia.ap.it
- 1-Altidona
2-Amandola
3-Belmonte
Piceno 4-Campofilone
5-Falerone 6-Fermo 7-Francavilla
d'ete 8-Grottazzolina
9-Lapedona 10-Magliano
di Tenna 11-Massa
Fermana 12-Monsampietro
Morico 13-Montappone
14-Monte
Giberto 15-Monte
Rinaldo 16-Monte
San
Pietrangeli 17-Monte
Urano 18-Monte
Vidon
Combatte 19-Monte
Vidon Corrado 20-Montefalcone
Appennino 21-Montefortino
22-Montegiorgio 23-Montegranaro
24-Monteleone di
Fermo 25-Montelparo
26-Monterubbiano 27-Montottone
28-Moresco 29-Ortezzano
30-Pedaso 31-Petritoli
32-Ponzano di Fermo 33-Porto San Giorgio
34-Porto Sant'Elpidio 35-Rapagnano
36-Sant'Elpidio a
Mare 37-Santa
Vittoria in
Matenano
38-Servigliano
39-Smerillo 40-Torre
San Patrizio